lunedì 9 maggio 2016

Captain America: Civil war - La recensione senza spoiler


Il momento è arrivato. Il film più atteso degli ultimi anni è finalmente nelle sale cinematografiche di tutto il mondo ed ha già sbancato il botteghino, fatturando in 5 giorni quanto Batman v Superman ha fatturato in un paio di mesi. La guerra civile dei supereroi è iniziata, ma sarà stata all'altezza delle aspettative o le avrà disattese?




La Marvel/Disney si conferma leader indiscussa per quanto riguarda i cinecomic. I rivali della Warner/Dc si sono dati da fare per portare al cinema i due supereroi più amati di sempre, quelli contro i quali non c'è storia (in teoria); ma le avventure di Tony Stark e Steve Rogers, seppur meno quotate, rimangono quelle meglio raccontate sul grande schermo.
Iron man e Captain America uno contro l'altro, senza che ci sia la possibilità di dar ragione ad uno e torto all'altro. Due visioni diverse della strada da percorrere per raggiungere il medesimo obbiettivo. Uno scontro epico e drammatico tra due avversari che non si ritengono mai veramente tali e che si rispettano a tal punto da mettere in dubbio a turno la propria posizione, fino al momento in cui cedono il passo all'istinto di sopravvivenza e non. Una storia d'amicizia prima di tutto e nonostante tutto. Qui al Planet siamo rimasti talmente colpiti dall'impatto emotivo del film che non ci vengono in mente battute cretine per descriverne l'essenza.
Le scene d'azione sono chiare, lineari, fracassone il giusto. Un gran film!

La trama in poche righe

Gli Avengers fanno un casino durante una missione in Lagos e fanno fuori alcuni civili. Le nazioni unite, che ci tengono un sacco ai civili quando sono gli altri a farli fuori, decidono che basta cosi; gli Avengers hanno bisogno di rispondere a qualcuno, non possono più prendere iniziative: "Prima New York, poi Washington DC, poi la Sokovia, ora il Lagos... e che cazzo, di questo passo arriva Thanos e trova solo macerie e Infinity War viene male". Cosi vengono redatti gli "accordi di Sokovia" che rendono di fatto gli Avengers degli impiegati statali. Iron man ci sta, Captain America no.

I personaggi


Captain America
Steve Rogers non ha tutti i torti. Lui non ci sta, perché pensa che i governi mondiali siano corrotti, manipolatori e che passare sotto il controllo delle nazioni unite significherebbe essere indirizzati verso obbiettivi d'interesse economico e/o geopolitico. Lo so,  detto da uno che veste a stelle e strisce fa un pò ridere, ma vabbè.. è un'opera di fantasia scritta da loro. Se la cantano e se la suonano.
Evans, nonostante i tentennamenti iniziali, è sempre più calato nel ruolo di Captain America. Ci mette una gran grinta, lascia trasparire la passione per il personaggio e convince scena dopo scena. Si batte per un'ideale, per salvare un amico e per preservare un'amicizia (nonostante tutto).

Iron Man

Tony Stark non ha tutti i torti. Lui ci sta, perché si è reso conto dei danni provocati dagli Avengers, perché ha letto negli occhi di una madre la disperazione per non poter mai più riabbracciare il proprio figlio, perché ha capito che non è un gioco. Finalmente, aggiungiamo noi.
E' un Tony diverso dal solito, è più maturo e consapevole. Downey jr da un'ottima prova di se e regala un'altra interpretazione magistrale del suo immortale Tony Stark. Poverino quello che un giorno verrà chiamato a sostituirlo.
P.s. in assenza di Pepper ci prova con zia May

The winter soldier

Catapultato nel mezzo dell'azione mentre si faceva gioiosamente i cacchi suoi, viene preso di mira nell'ordine: da Cap, dall'Onu, da Pantera nera e da Tony Stark, Un giovedi stressante per il soldato d'inverno che fa il suo senza nemmeno essersi presentato volontario. Bimbo sperduto con le mani pesanti, non sembra avere il carisma necessario per ereditare lo scudo stellato come succede nei fumetti. Per fortuna nessuno ne ha mai parlato.

Pantera Nera
E' grande, grosso e incazzato. Un personaggio particolare portato sul grande schermo in maniera sublime. Sua altezza T'challa di Wakanda ha le palle quadre e non ha paura di usarle. In cerca di vendetta e potentissimo. Buca lo schermo! Sul finale tirerà le somme degli altri e trarrà un insegnamento tutto per se. Non vediamo l'ora del film stand alone.

Zemo
Un villain anomalo, decisamente meno ridondante di Loki o Ultron. Non ha poteri, non ha particolari qualità se non la perseveranza nel perseguire il suo obbiettivo. Mette in piedi un manicomio pazzesco senza sporcarsi un dito e, di fatto, portando a termine la sua missione. E' forse il primo villain in quest'universo narrativo ad aver sostanzialmente vinto. Daniel Brhul è un discreto attore e lo dimostra interpretando questo personaggio che, supponiamo, nel tempo sarà protagonista di un'evoluzione che lo porterà ad essere più vicino alla controparte cartacea alla quale, come diceva Johnny Stecchino "non somiglia penniente".


Questi sono i personaggi principali, quelli che tirano la carretta dalla quale gli altri si fanno trasportare a turno. Gli altri in questione sono:

Visione: visibilmente scosso dagli eventi, poco lucido. Sarà per la prossima volta. 

Scarlet witch:  una "emo" in crisi d'astinenza da tagli o poco più.  

Vedova nera:  fa il suo egregiamente, come al solito. Combattuta su da che parte stare, fino alla fine sembra che prenderà quella decisione e alla fine non la prende, ma poi invece si.  Comunque, a prescindere, a Scarlett Johansson non si può dire niente, mai. Lei è sempre bravissima. Capito!!??

Falcon: perfettamente a suo agio nel ruolo di spalla di Cap, fa il suo e strappa anche qualche risata.

War Machine: spalla di Tony, alla fine sarà Tony ad essere le sue gambe (bella questa, ma non ve la spiego).

Ant-man: arruolato tanto per fare numero, riserverà una "grossa" sorpresa ai puristi del personaggio

Spiderman: IMMENSO! Finalmente il vero Spiderman di cui tutti abbiamo letto le avventure da ragazzini è arrivato al cinema. Giovanissimo, scanzonato, emozionato e un pò coglione. La vera rivelazione del film. PERFETTO!

Stan lee: numero 1

Tirando le somme:

Captain America: Civil war è il miglior film mai prodotto dai Marvel studios. Lo spettatore più pignolo (io) avrà notato due o tre cose nella trama che fanno un pò storcere il naso o la ripetitività dei combattimenti, ottimamente coreografati, ma senza (quasi) mai un vero vincitore, che alle volte sfociano nel ridicolo per quanto i rapporti di forza non vengano  rispettati ( tipo Steve Rogers che fa a pugni con Ultron, esatto!) ma, come si dice? che ci vuò fa.. so ragazzi! 
Di per se il film è un vulcano che quando decide di esplodere lo fa alla grande. Azione, sentimenti e un pizzico di comicità che non guasta mai.












Nessun commento:

Posta un commento