mercoledì 3 dicembre 2014

Flash / Arrow il crossover recensione. parte 1


Capita spesso che qualcosa che aspetti, una volta arrivato deluda le tue aspettative e questo è decisamente il caso. 
I motivi per cui la prima parte del crossover tra i due serial CW, quella ambientata a Central city (pe rintenderci) non mi è piaciuta sono più d'uno. Ma andiamo con ordine.

L'inizo è quello classico, come la maggior parte delle puntate di The Flash: viene commesso un crimine, si scopre che il colpevole è un metaumano e Barry Allen comincia  a correre come un matto manco avesse delle formiche rosse sotto la maglietta.
 La differenza è che in questa puntata, con l'interregionale delle 15.34 (che da quando gli hanno fottuto l'azienda Oliver Queen il frecciarossa non se lo può più permettere) sono in arrivo da Starling City 80 kg di spocchia. Si, perché Oliver Queen in questo crossover è un palo nel culo senza la vasellina (perdonate la vivacità dell'espressione). 


Come si può notare c'è subito della simpatia. Ok "he saves the day" ma qualcuno dovrebbe ricordargli che se non fosse stato per Diggle non ci sarebbe stata nemmeno la seconda stagione, figuriamoci la terza. O forse i 4 schiaffi in padella findus che si è beccato da Malcolm Merlyn già se li è dimenticati?
Comunque la storia continua con Oliver che attacca su pippotti ragguardevoli e mazzancolle caramellate per mezzo episodio. E quindi si passa da rampogne scoscese by Oliver Queen tipo:


 a esilaranti momenti Stanlio e Ollio tipo questo:



a Diggle che non se ne fa una ragione al punto da far quasi tenerezza

fino ad arrivare al momento tanto atteso (da me), quando Barry finalmente la infila sotto l'incrocio rispondendo per le rime a Robin di Starling che ha cagato il cazzo:



Lasciandoci alle spalle la luna con la quale si è svegliato Oliver Queen questo martedi, passiamo alla storia. Gìà.. quale storia? Non c'è nessuna storia. L'episodio è tutto un contorno per arrivare a quei 5 minuti di rissa tra Flash e Arrow. Che poi, anche li, parliamone. Ma dall'inizio.
C'è questo tizio che è in grado di far girare i maroni alla gente solo guardandola negli occhi. Tipo una moglie, ma con la barba incolta (intendo sulla faccia).
Barry si fa "ipnotizzare" tipo a metà episodio e comincia a combinarne di cotte e di crude. Fin qui tutto fila, carina l'idea. Forse non originalissima, ma carina. Barry risponde male al capo, a Joe e se la prende con Thawne, nei panni di Flash, facendo incazzare Iris (se Thawne davvero è Zoom  come ci raccontavamo, tra le altre cose, in questo post qui   sta recitando mica male la parte). Poi Wells, il nostro Mingo made in Usa, dopo aver passato un episodio a parlare male di Oliver (non che abbia fatto male) chiede il suo aiuto per fermare Barry. 

Oliver, contento di poter dire a fine episodio "te l'avevo detto che te le davo quando volevo" si lancia nell'impresa e qui cominciano i dolori.
Partiamo dal presupposto che neanche volendo Green Arrow può competere con Flash. Nemmeno con un Flash inesperto se, il buon Barry, decide di suonarle davvero. Esempio: 
ma sarebbe bastato anche molto meno. Quindi tutta la menata per la quale l'esperienza  sopperisce alla mancanza di superpoteri scema da sola. Soprattutto visto che Oliver non ha potuto progettare lo scontro in un luogo preventivamente addobbato all'occorrenza come nello scherzetto delle frecce durante l'allenamento (anche se un paio di balestre automatiche piazzate qua e la c'erano... e quindi, opportunamente, ci sarebbe da chiedere agli autori chi cazzarola le ha messe in pieno centro di Central city azzeccando, oltretutto, pure la  viuzza dove sarebbe avvenuto lo scontro tra Oliver e Barry. Che l'esperienza di Oliver si sia evoluta in chiaroveggenza? mah).
Scontro finito, Barry tornato normale e tutti amici come prima. Il cattivone era talmente importante per la trama che ce lo fanno vedere già dietro le sbarre, saltando a pie pari la scena della sua cattura.
Chicca finale per i fan di Arrow, con il tassello aggiunto alla storyline del figlio segreto di Oliver.

Conclusioni:

Oliver Queen voto 2 spocchioso arrogante e raccomandato.

Barry Allen voto 6 non brilla e si  fa anche mettere i piedi in testa da uno che potrebbe schiaffeggiare senza mani. Sudditante psicologico.

Diggle voto 10 se nel suo show è quasi inutile, qui è addirittura l'elemento comico. Che comunque, rimane un ruolo eh! Per carità.


C.K.






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